Tra le dimore più caratteristiche del centro storico c’è sicuramente Palazzo Aldi. Questa elegante residenza si sviluppa su più piani, situati intono a una corte centrale. Era cosa comune, nelle case nobiliari, che i piani inferiori ospitassero le stanze di servizio mentre quelli superiori gli ambienti residenziali. Con molta probabilità il Palazzo costituiva, in origine, un unico complesso residenziale con quello cosiddetto “ducale”. Quest’ultimo si distingue per la presenza di una corte centrale più ampia, circondata da ambienti di servizio e alloggi signorili dove dimorarono le nobili famiglie Ferrara Vastano e Ferrara Satriano, quando la residenza era già separata e indipendente dal vicino Palazzo Aldi.

Il frantoio in pietra

Al piano terra si trova ancora un bellissimo frantoio. Nella magnifica macina in pietra erano molite le olive; la pasta ottenuta veniva stesa sui “fiscoli” che venivano impilati nella pressa. Al di sotto si trovavano le vasche dove l’olio appena ottenuto di separava dall’acqua di vegetazione e affiorava in superficie. Veniva raccolto, poi, con un particolare cucchiaio (la “lecca”) e conservato con grande cura.

La Peschiera

A completare le preziose testimonianze storiche legate al palazzo e al borgo sono le splendide cantine in tufo e la grande Peschiera ottocentesca visibile nella villa comunale; all’interno, originariamente, si raccoglievano le acque provenienti dalle sorgenti poste più in collina.