Il comune di Castel Volturno

Castel Volturno deve il suo nome al castello e al fiume Volturno. Il centro storico sorge sulla sponda sinistra del fiume, sull’ultima ansa che questo forma prima di sfociare nel mar Tirreno.

Situato all’estremità della pianura campana, nell’ultima propaggine dei Mazzoni, fu abitato prima dagli Opici, poi dagli Etruschi, che eressero la città di Volturnum, e successivamente dagli Osci. L’abitato era crocevia obbligato per chi dal mare voleva inoltrarsi nell’interno e raggiungere il porto di Casilinum sul Volturno e da qui verso l’antica città di Capua.

Nel XVI secolo la fascia compresa fra l’Appia e il mare, dal Massiccio del Massico a Villa Literno venne popolandosi di centri di allevamento, le cosiddette “pagliare o procoi”, e assunse il nome caratteristico di “Mazzone delle Rose”. La stessa era denominata già da Carlo d’Angiò “maison de roses”. Tale zona dà vita ai nostri giorni a fiorenti allevamenti e produzione di ottimi latticini di bufala.

Cosa vedere a Castel Volturno

Cosa mangiare a Castel Volturno

Castel Volturno è terra di cultura e di importanti tradizioni gastronomiche. Già Plinio il Vecchio, nella sua Naturalis Historia, esaltava il laudatissimum caseum del Campo Cedicio.
L’area oggi è identificabile con la Piana dei Mazzoni che si estende fra Mondragone, Castel Volturno e altre zone del Volturno. Col tempo, i bufali si diffusero qui con sorprendente facilità e andarono a sfruttare quei pascoli improduttivi per la periodica invadenza delle acque del fiume.
È ovvio che al tempo del naturalista romano si trattava di prodotti vaccini!