“Terra generosa e clima mite”
Così, nell’antichità, veniva descritto il territorio trebulano; uno scrigno di bellezza e ricchezza ereditate dai piccoli comuni situati tra questi monti. Terra del Casavecchia, forse il vino millenario citato anche da Plinio il Vecchio quando faceva riferimento al vino di Trebula tanto amato dai Romani; terra del cacio romano, il famoso pecorino “conciato” con erbe e spezie e conservato in particolari anfore.
È in questo angolo di paradiso montano che si trova Castel di Sasso, il comune “frammentato”, costituito da un insieme di piccole frazioni e borgate, dove il fascino della natura, dei panorami e la tranquillità della campagna, creano un’armoniosa e ricercata atmosfera. Particolarmente interessante è una delle sue frazioni, il borgo Vallata, un piccolo abitato quasi del tutto abbandonato, occupato ormai da pochissime famiglie.
A pochi chilometri da Castel di Sasso si trova il comune di Liberi, dominato da Monte Melanico, noto per la presenza di una grotta consacrata al Santo Arcangelo Michele ricavata interamente all’interno di una grotta naturale. Un bellissimo sentiero nel bosco, percorribile da tutti e attrezzato con aree di sosta, conduce fino alla grotta micaelica, dove sono ancora visibili tracce del culto preistorico-pagano.
Di particolare fascino è la città di Trebula Balliensis, situata nella frazione Treglia del comune di Pontelatone. È un avamposto sannitico conquistato dai Romani, dove sono ancora visibili le bellissime mura in opera poligonale e l’imponente porta d’accesso, il cui aspetto ricorda la grande porta della città greca Micene.
Tra ciliegi in fiore e spettacolari pareti di roccia, lasciando Treglia si raggiunge Pontelatone, col suo bel borgo e la torre medievale. Il piccolo centro è ancora circondato da grosse mura di cinta a ridosso di un profondo vallone, a difesa della popolazione che, nel IX-X secolo, scelse questo luogo per scampare ai saccheggi dei popoli barbarici.
A tavola
Scoprire la storia del territorio anche attraverso i suoi piatti da Agriturismo le Fontanelle e il Ristorante del Borgo.
Vivete il fascino di un’antica masseria rurale ristrutturata, dove gustare prodotti del territorio a chilometro zero, da Antico Casino Cerreta. Immerso nella natura è Masseria Il Soffio, che si distingue per i piatti di carne alla brace e gli antipasti di formaggi e salumi locali. Immancabile è l’ottima pizza e i piatti ricercati del Ristorante Pizzeria A’ Patricella.
In ogni località suggerita ci sono tante curiosità da scoprire, per questo motivo vi invitiamo a contattare le associazioni e le guide turistiche del posto che vi segnaliamo di seguito:
Dolores Ruggieri, Guida Turistica Abilitata 371 3204201
Pro Loco Treglia 347 7874031
Pro Loco Pontelatone 392 8303981
Scopri gli altri itinerari slow del Medio Volturno
