Vairano Patenora

Il castello d’Avalos è situato sulla collina del Piesco, a controllo della parte alta del borgo di Vairano Patenora, importante nodo strategico del Medio Volturno.
Fu costruito da Ripandolfo VI nell’XI secolo, ma notizie certe sull’impianto originario si hanno solo nel XII secolo, quando il castello doveva avere un aspetto completamente diverso da quello moderno.
Più tardi, tra il 1491 e il 1503, la fortezza fu racchiusa da nuove mura difesa da 14 torri.
In questo periodo, probabilmente, l’impianto passò da quello di torrione isolato a un quadrilatero con quattro torri angolari, la maggiore delle quali è detta torre “mastra”.
L’interno è ormai completamente crollato, ma sono visibili ancora la suddivisione dei piani, le rovine delle cucine, delle carceri e l’antica cisterna, risultato della massiccia ristrutturazione avvenuta ad opera del feudatario aragonese Innico II d’Avalos.
Insieme al borgo antico, ancora abitato da poche famiglie, il castello rappresenta un sistema architettonico di grande fascino.
Lasciandoci alle spalle la città moderna, si può raggiungere la sommità della collina seguendo un percorso di circa 15 minuti.
Superate le mura ci sembrerà di essere tornati indietro nel tempo, dove tutte le case del borgo, sono sono costruite sulla solida roccia calcarea del Piesco su più piani.
Speroni di roccia sono visibili all’interno delle stanze di alcune abitazioni.
Mentre si raggiunge il castello, si rimane colpiti e trasportati dalla bellezza dei vicoli e delle stradine del borgo, eletto uno dei più belli d’Italia.

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